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a cura di: Federico Randi e Eliseo Dalla Vecchia pubblicato: luglio 2017 |
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estratto dal libro: “Non è certo semplice parlare in modo sintetico di quel gruppone di giovani e meno giovani che negli anni immediatamente successivi al ’68 diedero vita al “la cumpagneja dagl’Amunid”, così era denominato dalla nostra gente il “Gruppo ARCI Studio Ammonite”. In un depliant diffuso da noi in quegli anni si leggevano le seguenti parole: “Il Gruppo ARCI Studio Ammonite è nato nel 1972, frutto dell’esigenza di rendere concreto e operante il patrimonio di idee, di volontà, di spirito di iniziativa di un largo strato di giovani, attorno ad un momento considerevole della vita e delle tradizioni culturali locali e cioè il teatro dialettale romagnolo“ … su quel famoso depliant di quegli anni affermavamo pure: “l’impegno del gruppo per l’avvenire è riuscire a fare un teatro dialettale romagnolo che non si preoccupi solo di un recupero di tradizioni e costumi che vanno scomparendo, ma che vada ad una analisi concreta dell’evoluzione storica, politica, sociale e culturale delle varie generazioni che si sono succedute, con le varie cause ed effetti che hanno procurato, non solo sull’attuale società, ma anche sulla nazione intera.“ |
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